Nell’atlante delle razze di cavalli italiani, una razza di cui non si sente parlare spesso ma esiste è sicuramente l’Anglo Arabo Sardo. L’origine di questi cavalli è la Sardegna, a partire dalla dominazione saracena, gli stalloni arabi sono stati incrociati con giumente sarde di statura nettamente più bassa.
Pensate che all’inizio del  XVI secolo questi cavalli sono stati utilizzati per incroci stalloni andalusi, nel 900 grazie all’integrazione del Purosangue Inglese si è arrivati al tipo attuale che ovviamente è nettamente diverso rispetto al passato e sta ottenendo un certo interesse per il salto e le corse di equitazione.
Originalmente la razza Aglo Arabo Sardo è un cavallo da sella e tiro leggero grazie al suo portamento nobile. Caratteristiche morfologiche: Tipo: dolicomorfo.
Mantelli principali: baio, sauro.
Altezza al garrese:  160 cm circa.
Peso: 450 - 550 kg.

Carattere  vivace e servile; resistente e testardo. Mantello: i mantelli più frequenti sono il baio, il sauro
e il grigio

Testa: leggera, corta e dal profilo rettilineo. Occhi grandi
e ampie narici. Le orecchie sono piccole e mobili.
Incollatura: collo ben attaccato e leggero
Petto: ambio e ben muscolato
Spalla: ben inclinata
Garrese: ben pronunciato
Dorso: la linea dorso lombare è dritta o leggermente
insellata con reni corte.
Groppa: leggermente inclinata
Arti: robusti ma non pesanti, con zoccoli ben proporzionati
e di buona consistenza

Temperamento e discipline

Considerata questa razza veloce e resistente, ha un temperamento molto focoso e per questo motivo non è adatto ai bambini e alle persone che si trovano a conoscere l’equitazione per la prima volta.
Può essere utilizzata per salto ad ostacoli, dressage e trekking.