Il cavallo bretone
Parlando di razze equine straniere non si può non menzionare il cavallo Bretone. Stiamo parlando di un cavallo da tiro pesante e rapido, un tempo utilizzato per i lavori agricoli e originario della Bretagna. Pensate che questa razza esisteva sin dai tempi antichi, quando le antiche popolazioni pensavano che questo cavallo discendesse dalla razza delle steppe.
All’epoca dei crociati il cavallo bretone fu incrociato con stalloni e giumente di origine orientale, queste unioni diedero vita al ronzino bretone. Alla fine del medioevo esistevano due tipologie di Bretoni, il Sommier, ovvero razza originaria del nord della Bretagna e il Roussin, ovvero la razza derivata dal ronzino di montagna.
Nel corso dei secoli furono effettuati numerosi incroci tra cavalli stranieri e francesi e l’incrocio ottenuto con gli stalloni inglese Norfolk, diete vita a eccellenti risultati. Oggi vengono riconosciuti i seguenti cavalli nel territorio italiano:
- Tiro Bretone – cavallo pesante e panciuto dal peso di circa 900kg e un’ altezza di quasi 160 cm.
- Postier Breton- razza caratterizzata dall’andatura brillante più distinto e leggero rispetto al primo. Questa razza viene allevata soprattutto in Gran Bretagna e in Italia.
Bisogna considerare che grazie alla buona andatura e alla notevole docilità, il Bretone è il cavallo perfetto per il turismo da tiro e per la competizione. Un cavallo dal temperamento energico e attivo che vi offrirà delle grandi soddisfazioni.
Pubblicato
lunedì 30 luglio 2012 10:50:22