Nel mondo dell’equitazione esistono diverse tipologie di selle per adattarsi a ogni genere di monta, la sella più famosa è quella inglese, utilizzata in tutto il mondo e non solo in Gran Bretagna. Bisogna ricordare che il termine sella inglese comprendi molti tipi di selle, incluse quelle utilizzate nelle gare ad ostacoli, dressage, galoppo e nel polo.

Chi non è appassionato di equitazione può vedere la differenza rispetto alle selle americane, nella mancanza del pomello rispetto alle altre selle vendute in commercio. L'altra caratteristica distintiva più importante che identifica la sella inglese è il fatto di avere una coppia di cuscini, attaccati al di sotto del seggio, e riempiti con lana, schiuma o aria. Quindi, la sella inglese incorpora un appoggio morbido, e, se ben adattata, non richiede l'uso di un sottosella aggiuntivo. Fra i due cuscini, vi è un canale mediano, denominato vita, che impedisce il contatto diretto fra la le parti rigide della sella e la colonna vertebrale del cavallo.

In commercio sono disponibili alcuni sellai che hanno realizzato dei modelli alternativi ma di solito, la sella in inglese viene realizzata utilizzando il telaio anima, un componente interamente di legno, acciaio temperato e materiale composito che aiuta a sostenere il cavaliere su un supporto di tela robusta che va dall’arcione anteriore alla paletta posteriore. Sull'altro lato della sella, c'è un gancio di acciaio, chiamato porta staffili; come indica il nome, è da qui che pendono gli staffili, cinghie molto robuste di cuoio o di nylon che sostengono le staffe.

Sul margine inferiore della sella ci sono inoltre altre cinghie robuste di cuoio o di nylon denominate riscontri, su cui si collegherà il sottopancia - la cintura che trattiene la sella sul cavallo.

Le differenze tra i vari sottotipi di selle inglese sono poco appariscenti ma importanti, spesso si tratta della posizione del seggio, della lunghe e forma dei quartieri.